Federica Pellegrino nasce a Brindisi il 27-06-1974, vive e lavora a Padova,fin da piccola spicca per la sua naturale e innata dote nel campo dell’arte, partecipa a concorsi all’interno dei vari istituti scolastici arrivando sempre prima. Prosegue per questa sua dote gli studi artistici, frequentando e diplomandosi al liceo artistico A. Modigliani di Padova. Nel frattempo lavora come ritrattista presso una galleria di Padova.
All’età’di 18 anni espone le sue opere alla Biennale di Venezia Bevilacqua La Masa insieme ai migliori artisti contemporanei. Continua a dipingere e a vendere opere a privati collezionisti nazionali ed internazionali esprimendo tramite il colore e i materiali di ogni genere la propria espressività artistica.
Le opere hanno subito il naturale evolversi della maturità artistico pittorica dell’artista, dapprima figurative e minuziosamente attente nel cogliere i particolari,successivamente più libere nella rappresentazione del colore puro in ogni sua forma e spessore.
Adotta tecniche assolutamente proprie, nuovi mezzi espressivi creando personaggi di famigliarità comune. Col tempo questi personaggi trovano una maggiore precisione e una forma definita,generando una elite in cui la figura arricchita da oggetti e materiali di uso comune diventa protagonista incontrastata di un racconto colorato e affascinante.
All’età’di 18 anni espone le sue opere alla Biennale di Venezia Bevilacqua La Masa insieme ai migliori artisti contemporanei. Continua a dipingere e a vendere opere a privati collezionisti nazionali ed internazionali esprimendo tramite il colore e i materiali di ogni genere la propria espressività artistica.
Le opere hanno subito il naturale evolversi della maturità artistico pittorica dell’artista, dapprima figurative e minuziosamente attente nel cogliere i particolari,successivamente più libere nella rappresentazione del colore puro in ogni sua forma e spessore.
Adotta tecniche assolutamente proprie, nuovi mezzi espressivi creando personaggi di famigliarità comune. Col tempo questi personaggi trovano una maggiore precisione e una forma definita,generando una elite in cui la figura arricchita da oggetti e materiali di uso comune diventa protagonista incontrastata di un racconto colorato e affascinante.
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